Ginnastica nella terza età
L’attività fisica deve essere svolta con regolarità a tutte le età, ma diventa estremamente importante per le persone anziane. L’esercizio fisico può aiutare a migliorare la salute fisica e mentale, ridurre il rischio di malattie croniche e migliorare il benessere quotidiano.
Gli anziani che sono fisicamente attivi hanno un rischio inferiore di malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi, depressione, ansia, morte prematura e di contrarre il cancro. L’esercizio fisico può inoltre aiutare a migliorare la forza muscolare, la flessibilità, l’equilibrio e la coordinazione oltre che ridurre eventuali dolori, migliorare il sonno e aumentare l’energia.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) gli ultrasessantacinquenni, come gli adulti, dovrebbero svolgere ogni settimana almeno 150 minuti di attività fisica moderata, o almeno 75 minuti di attività fisica intensa, oppure una combinazione equivalente fra le due, se le condizioni di salute lo permettono.
La ginnastica dolce è una disciplina che si basa su movimenti semplici e controllati che consentono di migliorare la postura, la mobilità articolare e la flessibilità. È un’attività adatta a tutte le età, e a tutti i livelli di allenamento, ed è particolarmente indicata per le persone con problemi di schiena, articolazioni o muscoli.
Pensare di fare esercizi intensi è di conseguenza sconsigliato perché può provocare disturbi e fastidi o, in alcuni casi, anche danni all’apparato muscolo-scheletrico.
Con la ginnastica dolce chiunque può allenarsi senza incorrere nel rischio di farsi male. In questo modo anche coloro che hanno problemi di deambulazione possono svolgere un’attività fisica utile al loro benessere.
I benefici della ginnastica
La ginnastica offre molti vantaggi per la salute delle persone nella terza età:
-
Aumenta la stabilità e riduce al contempo il rischio di incidenti domestici o cadute
-
Migliora la flessibilità e la forza muscolare, preserva l’equilibrio e la coordinazione aiutando a ritrovare o mantenere la forma fisica
-
Regola la pressione arteriosa
-
Corregge posture errate che possono causare dolore e fastidi
-
Ritarda l’instaurarsi o il progresso di alcune malattie metaboliche, ossee e cardiovascolari
-
Stimola le funzioni cerebrali e previene il declino cognitivo
-
È un valido sostegno per combattere lo stress, gli stati di ansia, la depressione e la tristezza
-
Rispetta i ritmi naturali del corpo.
Ginnastica dolce
Una ginnastica a corpo libero, movimenti eseguiti in maniera lenta, graduale e controllata, con lo scopo primario di lavorare su flessibilità, tono muscolare e articolazioni.
Coinvolge tutto il corpo, allenandolo, ma senza sottoporlo a stress e sforzi.
I benefici sono:
-
Aiuta ad assumere una postura corretta;
-
Tonifica i muscoli in maniera generale;
-
Dà maggiore consapevolezza del proprio corpo;
-
Dona maggiore flessibilità alle articolazioni;
-
Migliora le funzionalità dell’apparato cardio-vascolare.
Basandosi su esercizi semplici, da eseguire in maniera lenta, è un tipo di attività adatta a tutti, senza alcuna limitazione.
In particolare, viene spesso consigliata alle seguenti categorie di persone:
-
anziani;
-
soggetti con problemi di postura;
-
per chi non pratica attività fisica da molto tempo;
-
persone sedentarie
Ginnastica Neuromotoria
Mira a ristabilire la normale funzionalità muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di uno o più arti e, di conseguenza, di tutto il corpo. Viene effettuata, in genere, inizialmente in maniera passiva e poi attiva. E’ indispensabile in caso di interventi chirurgici a carattere ortopedico, sia come preparazione che come seguito ad intervengo (in questo caso si parla di riabilitazione neuromotoria). Essa risulta inoltre determinante nel trattamento delle patologie a carattere neuro-motorio.
Oltre che per scopi terapeutici, la rieducazione motoria sta giustamente assumendo un ruolo sempre più importante in campo preventivo e sportivo. Ricordiamo che lo stile di vita attuale (sedentarietà, stress, habitat e superfici artificiali) porta a una perdita di coscienza del proprio corpo (dispercezione corporea) con conseguente perdita di abilità motorie, alterazioni posturali e quindi di salute fisico-psichica.
GINNASTICA IN GRAVIDANZA
Le attività da fare in gravidanza non sono pesanti e faticose ma piuttosto attività "dolci", combinate con strategie di rilassamento e respirazione.
E sono mirate anzitutto a:
-
migliorare le possibilità di "empowerment" della futura mamma
-
renderla "consapevole" di sé, del proprio corpo e delle trasformazioni che questo subisce
-
a porla al centro della propria esperienza di maternità.
Anche per questo la ginnastica in gravidanza è pensata e strutturata secondo precise specificità. Per esempio, non saranno tanto importanti gli esercizi in quanto tali o la loro perfetta e meccanica esecuzione stilistica, quanto piuttosto il modo in cui la donna sarà in grado di sentirli e percepirli – in accordo con le proprie capacità e i propri limiti.
Il lavoro corporeo in gravidanza rappresenta innanzitutto una sorta di viaggio, di esplorazione e riscoperta di sé. L'occasione per ascoltarsi e ritrovare equilibrio, sapendo assecondare le proprie sensazioni e i propri tempi naturali, lasciandosi guidare dal proprio corpo e dalle proprie necessità.
PILATES TERAPEUTICO
Viene oggi considerato come il metodo di ginnastica posturale di massima avanguardia, offrendo un ottimo strumento di lavoro per fisioterapisti, osteopati, fisiatri, ortopedici.
Può essere integrato in programmi riabilitativi e di recupero funzionale post-traumatico, poiché lavora sul ricondizionamento generale, sul recupero propriocettivo, sul ripristino del tono e della simmetria muscolare e sulla postura.
Si può definire come obiettivo principale del Pilates terapeutico il creare uno stretto legame tra il lavoro fisico muscolare e mentale con lo scopo di rendere le persone consapevoli del proprio corpo e della propria mente.
Altri obiettivi si possono riassumere in:
-
Consapevolezza/Presacoscienza
-
Baricentrostabileeforte
-
Controllodelgesto
-
Riduzione della rigidità muscolare
-
Miglior rendimento della performance muscolare
-
Armonizzazione posturale segmentaria/globale
-
Fluidità nei movimenti
In generale con Pilates terapeutico si tende a rieducare le sindromi da disfunzione del movimento che nel perdurare del tempo possono portare a disfunzioni muscolo-scheletriche.
